Quadricottero Parrot Bebop FPV con videocamera Full HD e SkyController, versione rossa

Come potete ben vedere dalle foto, il drone è letteralmente una “videocamera con le eliche“. Il design è infatti interamente incentrato sulla fotocamera, che occupa non meno della metà del corpo del Bebop. La metà posteriore, nera, è di fatto la batteria.

Le dimensioni del drone variano a seconda che si decida di volare outdoor o indoor. Nel primo caso, siamo a circa 30 centimetri di lato (28 x 32 cm, volendo essere precisi). Nel caso in cui le condizioni meteo non lo permettano, o vogliate comunque provare l’ebrezza del volo indoor, troverete nella confezione una carena da montare a protezione delle eliche. Le dimensioni del drone salgono pertanto a circa 33 x 38 centimetri. L’altezza, sia che decidiate di montare la carena o meno, non cambia e si attesta attorno ai 9 centimetri.

Il quadricottero poggia su 4 solide gambe di pochi centimetri di altezza, ma più che sufficienti per atterrare in tutta sicurezza: a differenza di molti altri droni infatti, la videocamera del Bebop non è posta sotto al corpo, ma di fronte, quindi non c’è pericolo di danneggiarla in caso vogliate atterrare su superfici non proprio piane.

Infine, per non farvi perdere l’orientamento, il Parrot Bebop è provvisto di eliche blu sulla testa, mentre in coda le eliche sono nere.

Il quadricottero è dotato di una serie di sensori come il giroscopio a 3 assi, magnetometro e barometro, che gli permettono di librarsi in aria in maniera estremamente fluida e precisa. Molto buona la stabilità anche in presenza di vento leggero.

Il drone si pilota con tecnica FPV (dall’inglese Fist Person View, vista in prima persona). La telecamera di bordo invia al pilota le immagini via Wi-Fi, visualizzate in tempo reale direttamente sul vostro smartphone o tablet (ne parleremo in maniera più dettagliata a breve).

Come molti altri droni simili, anche questo Parrot Bebop è in grado di eseguire i flip a 360 gradi, che consentono al drone di realizzare interessanti acrobazie aeree in automatico. Fate comunque attenzione, in quanto è necessario volare ad una altezza adeguata (almeno 4/5 metri), altrimenti rischiate che il drone si schianti a terra rovinosamente!

Fra le caratteristiche interessanti del quadricottero, segnaliamo la funzione Return Home, “ritorna a casa“. Premendo il tasto, il Bebop ritorna in linea retta alla posizione di partenza, stabilizzandosi ad un’altezza di circa 2 metri. Da notare che, prima di iniziare il rientro, il drone sale automaticamente ad un’altezza di almeno 10 metri.

Trattandosi di un drone progettato principalmente per riprese aeree, è chiaro che uno dei parametri più importanti, dove il Bebop eccelle, è la stabilità in aria. Per quanto riguarda il tempo medio di volo, ci attestiamo a circa 11 minuti, indipendentemente dalla presenza della carena o meno (pesa pochi grammi). Se vi sembrano pochi, non preoccupatevi: Parrot mette nella confezione una seconda batteria, così da raddoppiare il divertimento. Ancora non basta? Per pochi euro, potete sempre acquistare delle batterie da 11.1V Li-Poly di riserva. Una volta risolto il problema della durata di volo, potete provare a spingere il vostro drone il più lontano possibile, magari fino alla distanza massima di controllo, che arriva a ben 250 metri!

Per quanto riguarda il peso, l’ago della bilancia si porta fino a 400 grammi circa. Se da una parte un peso importante riduce il tempo di durata della batteria, dall’altra aiuta ad aumentare la stabilità in aria, oltre che a permettere il volo anche in condizioni meteo non esattamente ideali.

Senza ombra di dubbio il cuore del Bebop. La videocamera montata su questo gioiellino della Parrot vanta un sensore da 14 Mega pixel, racchiuso in un obiettivo Fisheye 180°, quindi un grandangolo. Questo serve anche ad ovviare al fatto che la telecamera è fissa e non regolabile.

Risoluzione? Parliamo di un Full HD 1080p, quindi per i vostri video la risoluzione arriva a ben 1920 x 1080 pixel a 30 fps, mentre potete scattare foto a 4096 x 3072 pixel.

I video girati e le foto scattate sono salvati su una memoria Flash da 8GB. Il registrato può chiaramente essere salvato in un secondo momento sul vostro PC.

A differenza dei droni giocattolo (o economici), il Parrot Bebop offre al suo pilota due modi per controllarlo. Essendo, come detto, un drone FPV, le immagini catturate dalla telecamera di bordo vengono inviate e visualizzate direttamente sul vostro Smartphone, o Tablet. E i controlli? Semplicissimo: basta scaricare un’App apposita (e gratuita), denominata “FreeFlight 3“, disponibile per iOS, Android e Windows Phone. Estremamente intuitiva e di facile utilizzo, permette di gestire tutte le funzionalità del Bebop in maniera chiara, permettendo al pilota di concentrarsi esclusivamente sul “piacere di volare“.

Non vi basta? Nessun problema. Per chi volesse pilotare il Bebop come un professionista, Parrot offre l’enorme SkyController, una vera e propria stazione di controllo, dotata di 2 joystick ad alta precisione, radio Wi-Fi amplificata e 4 antenne ad alto guadagno.

In questo caso, lo Smartphone o il Tablet vanno fissati direttamente sullo SkyController (come mostrato più sotto).

Va detto che Parrot vi lascia la libertà di decidere come meglio pilotare il vostro drone. In che senso? Potete infatti acquistare il Bebop con o senza SkyController. Eventualmente potete iniziare senza, e acquistare lo SkyController a parte in un secondo momento.